ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA 1500 evacuati ed ancora Allerta Rossa
A soli 16 mesi di distanza dalla devastante alluvione che ha colpito le Marche e l’Emilia-Romagna, la regione si trova nuovamente a fare i conti con un’emergenza meteo.
Tra martedì 17 e giovedì 19 settembre, le precipitazioni hanno superato i 350 millimetri, con i valori più alti registrati tra Ravenna e Brisighella.
Sono quattro i bacini idrografici coinvolti, interessando le aree di Bologna, Ravenna e Forlì-Cesena, dove si sono verificate tracimazioni.
Oltre 1500 persone sono state evacuate, di cui 800 solo nel ravennate.
La causa principale di questa ondata di maltempo è il ciclone Boris, che, giunto in Italia, ha colpito duramente soprattutto la Romagna e il bolognese.
L’allerta rossa, già in vigore, è stata confermata anche per oggi, venerdì 20 settembre, mentre da sabato si passerà a un livello di allerta arancione.