ANTICICLONE DIONISO Resuscitato dalla falla Iberica
L’intensa perturbazione che purtroppo sta flagellando la Spagna, causando purtroppo molti morti ed ingenti danni, è la responsabile anche delle temperature fuori stagione che stiamo vivendo sull’Italia.
Chiamata anche falla Iberica l’intensa perturbazione che in quella posizione, ha fatto in modo che gli Anticicloni sull’Europa si disponessero con una situazione statica, bloccando la perturbazione stessa, provocando alluvioni in Spagna e apportando bel tempo con temperature al di sopra della media 1979-2010 fino a 10 gradi sul resto d’Europa.
Una pesante anomalia che potrebbe essere causata anche indirettamente, dal fenomeno della Nina che è previsto in costante aumento.
L’anticiclone delle Azzorre si è elevato a latitudini molto alte, ma nello stesso tempo il suo ramo più basso è riuscito a collegarsi all’Anticiclone Africano che si estende su tutto il Mediterraneo e come se non bastasse lo stesso si è agganciato ad un anomalo Anticiclone Dinamico sull’Est Europeo.
Questo agglomerato di anticicloni l’ho voluto chiamare Dioniso, come il Dio Greco del vino e dei misteri, perché in questo periodo dell’anno è tempo di vendemmia, ma anche perché rimane un mistero l’assetto anomalo di questi anticicloni sull’Europa.
Proprio in questi giorni era previsto un distaccamento di un lobo con aria gelida dal Polo Nord direttamente sull’Italia, a causa dello Statwarming che era avvenuto nelle settimane scorse.
I modelli di previsione Americano, Europeo e Canadese continuavano a confermare anche nei modelli di controllo, aria gelida sull’Italia, con nevicate a quote molto basse e fino in alcune zone di pianura.
Mentre la previsione attuale vede un muro anticiclonico che dovrebbe deviare la traiettoria dell’aria gelida di poche centinaia di chilometri, per approdare sui Balcani fino alla Federazione Russa, mentre l’Italia rimarrebbe ai margini.
Secondo le ultime proiezioni dei modelli il nostro Paese dovrebbe rimanere con regime Anticiclonico che potrebbe durare ancora alcuni giorni, mentre a pochi passi da noi è previsto il gelo quello vero, con nevicate anche in pianura.
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